Peschiera Federico*
Pino Soprano (Genova) 1814 - Oceano Atlantico 1854
Allievo giovanissimo dell’Accademia Ligustica di Genova, esordì come litografo e illustratore. Negli anni '30 espose opere di soggetto storico ottenendo i primi successi. Seguì, dal 1840, un periodo a Roma, da dove inviò a Genova diversi dipinti di tema religioso e di genere, anch'essi molto apprezzati (fra gli altri, Cristo agonizzante, Genova Nervi, Galleria Civica d'Arte Moderna). Nominato accademico di merito alla Ligustica, nel 1847 ebbe la direzione della Scuola di Disegno e lo stesso anno compì un soggiorno a Venezia. Dei suoi quadri di genere, legati al gusto romantico e acquistati da re Carlo Alberto, si ricorda II ritorno del coscritto (Torino, Palazzo Reale). A Genova eseguì anche affreschi, sia per alcune residenze private sia per la committenza ecclesiastica, ma deluso dagli scarsi apprezzamenti ricevuti per quelli della chiesa di San Salvatore (1847-1848, perduti) si spostò per qualche tempo a Londra. Fatto ritorno a Genova, partecipò alle esposizioni della Società Promotrice anche con ritratti (1850, La pellegrina; 1854, Rinaldo nel giardino di Armida, entrambi a Genova Nervi, Galleria Civica d’Arte Moderna). Ulteriori critiche lo spinsero a lasciare di nuovo l'Italia e, dopo un passaggio da Parigi e Ginevra, si imbarcò per New Orleans, morendo nel corso della traversata.