Pazzini Norberto *
Verucchio (Forlì) 1856 - 1937
Giovanissimo si trasferì a Roma dove studiò, dal 1874 al 1879, presso la Scuola del Museo Artistico Industriale. Nell’estate del 1879 rientrò per qualche mese a Verucchio (Rimini dopo la pioggia, coll. privata): la sua attività di quel periodo ebbe una sensibile incidenza sugli ambienti artistici riminesi che si andavano aprendo alla pittura en plein air. Tornato a Roma, presto si integrò nell’ambiente artistico della capitale, conobbe N. Parisani, G. A. Sartorio e dal 1884 strinse amicizia con N. Costa; entrò a far parte della “Scuola Etrusca” e partecipò alle mostre della Società “In Arte Libertas”, fin dalla sua fondazione nel 1886. Frequentò anche le mostre romane degli Amatori e Cultori (dal 1885) e quelle degli Acquarellisti (1903-1913). Spinto da Costa, soggiornò in Umbria, Toscana e Campania, studiò la pittura del Quattrocento e si accostò all'arte preraffaellita. Nel corso della sua lunga carriera realizzò prevalentemente dipinti di paesaggio, spesso animati da scene agresti venate di lirismo e rese con freschezza cromatica (Aratura, 1899, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna; Paesaggio con barche, 1910, Ravenna, Pinacoteca Comunale).