Pastore Luigi *
Aversa (Caserta) 1834 - 1913
Studiò all’Accademia di Napoli e dipinse paesaggi, soggetti ispirati a temi letterari o religiosi e, ad acquerello, imitazioni di affreschi di età romana. Nel 1855 esordì alla Mostra Borbonica con La figlia di Tiziano e nel 1859 inviò S. Antonio Abate piangente sulla spoglia di S. Paolo primo eremita, notato dalla critica per il realismo della luce. Partecipò alla Promotrice partenopea nel 1866, nel 1874 (Il cadavere di Co- ligny), nel 1879 (La piccola operaia) e nel 1883. Tornato nel paese natale, si dedicò all'insegnamento e a dipinti di carattere sacro, tralasciando quasi del tutto l’attività espositiva (Concerto musicale-Pittura murale di Ercolano, presentato alI'Esposizione Nazionale di Roma nel 1893).