Paoletti Sylvius *
Venezia 1864 - 1921
Si formò sull’esempio del padre Antonio Ermolao, dedicandosi come lui ai soggetti di genere di gusto popolare (In chiesa, esposto a Venezia nel 1887) e alla ritrattistica (Ritratto femminile, 1893 Bassano, Museo Civico). Fu presente alle mostre di Venezia (1887, Dilettante; 1899, Fantasia d'un meriggio d'estate), di Milano (1894, Studio dal vero; 1897, Ex-tramura) e di Firenze (1896-1897, Vano richiamo). Nella fase matura della sua esperienza, predilesse i soggetti allegorici e quelli di gusto decorativo, aderendo agli stilemi liberty (Nauta, esposto a Milano nel 1900; Pioggia d'oro, esposto a Venezia nel 1905). Partecipò alle biennali veneziane fino al 1920 (1907, Il vecchio castagno; 1910, Lo specchio della vita).