Orlandi Nazareno *
Ascoli Piceno 1861 - Buenos Aires 1952
Studiò all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove fu allievo di G. Ciaranfi e dove si fece notare con il saggio scolastico L'incredulità di San Tommaso. In seguito si accostò ai temi di genere e al quadro di figura, realizzando una produzione di cui offrì numerosi saggi all'Esposizione Nazionale di Venezia del 1887 (Jana, M'ama o non m'ama, Ascoli Piceno, Pinacoteca Civica). Dopo il trasferimento in Argentina, dove eseguì molte opere decorative (Incoronazione della Vergine, chiesa di San Telmo, Buenos Aires), continuò a inviare quadri alle mostre italiane (Ore d'ozio, esposto nel 1905 a Macerata). Il fratello Augusto (1879 - dopo il 1945) studiò a Bologna presso D. Ferri e nel 1905 presentò alla Mostra dell’Arte Marchigiana di Macerata un Ritratto di giovane donna. Nei primi anni del secolo raggiunse il fratello Nazareno in Argentina, dove lavorò come frescante, ritrattista e autore di quadri di genere.