Istituto Matteucci per perizie valutazioni expertise e autentiche di quadri dell'800 macchiaioli e del '900

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Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.

Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Nunes Vais Italo *

NUNES VAIS ITALO
Tunisi 1860 - Firenze 1932
Frequentò l’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1875 al 1880 e in seguito fu allievo di D. Morelli a Napoli. Di nuovo a Firenze nel 1882, presentò all’Accademia Garibaldi a Taganrok. I successivi soggiorni a Tunisi nel 1883 e nel 1890 furono occasione di studi dal vero, poi rielaborati in studio. Abile ritrattista, fece uso dei toni evocativi cari alla sensibilità del tempo, dei quali è un esempio Ancora un bacio (esposto a Brera nel 1885, Novara, Galleria d'Arte Moderna P. e A. Giannoni). Fu assiduo alle mostre, dove presentò soprat-tutto quadri di figura e soggetti tunisini (Bazar dei sarti, Bazar delle stoffe, Nel caffè, Tunisi, Testa di giovinetta tunisina, esposti a Genova nel 1892). Uomo colto e amico di intellettuali, ebbe studio in piazza Donatello a Firenze. Negli anni tardi si dedicò ai temi religiosi.