Novo Stefano *
Cavarzere (Venezia) 1862 - dopo il 1927
La sua formazione fu probabilmente da autodidatta, poiché si iscrisse all’Accademia di Venezia solo nel 1894, quando la sua presenza è documentata all’ultimo anno di insegnamento di P. M. Molmenti. Si dedicò alla pittura sacra (affreschi nelle parrocchiali di Altaura e di Casale Scodosia, Padova), ma soprattutto a quella di genere (Fioraia, Il pasto del micio, 1900, coll. privata). Esordì nel 1884 esponendo a Torino (Cuor di popolo) e a Firenze (L'approdo dei pescatori). Fu presente alla Biennale di Venezia (1897, Primavera a Venezia) e alle mostre milanesi (1897, Fruttivendola veneziana; 1906, Abbandonati).