Müller Alfredo *
Livorno 1869 - Parigi 1939
Dopo aver fatto l'alunnato a Firenze, presso M. Gordigiani e G. Ciaranfi, esordì alla I Mostra livornese nel 1886. Nel 1888 si trasferì con la famiglia a Parigi, dove frequentò lo studio di CaroIus-Duran, ma presto guardò alla pittura di C. Monet e di C. Pissarro. Nel frattempo continuava a esporre a Firenze, dove tornava con regolarità, tenendo costantemente aggiornati gli amici e i colleghi sull’evoluzione della pittura impressionista (I bagni Pancaldi a Livorno, 1890, coll. privata). Partecipe del superamento dell’impressionismo, dall’Esposizione fiorentina del 1890-1891 raccolse intorno a sé un seguito e un fermento che fu di vitale importanza per il successivo percorso della pittura toscana. Dopo il ritorno in Italia nel 1914 poté meglio far conoscere ai suoi amici l’opera di P. Cézanne. In seguito la sua maniera si sviluppò verso espressioni di gusto déco.