Motta Giulio*
Cremona 1787 - ?
Di una famiglia di decoratori originaria di Viadana nel Mantovano (e che derivava il cognome dal capostipite, F. Majocchi, detto appunto “il Motta”), frequentò l'Accademia milanese, dove nel 1805 vinse un premio di Disegno con il saggio Amanno che per ordine di Assuero conduce Mardocheo per la città vestito degli abiti regali. Come il padre Giovanni (1753-1817), paesaggista e decoratore, fu attivo in diverse chiese lombarde (Angelo custode, chiesa di San Barnaba, Brescia).