Moretti Larese Eugenio *
Venezia 1822 - 1874
Frequentò l’Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida di L. Lipparini, e tra le sue prime opere esposte alle mostre cittadine figurò La pace (1847, su commissione di J. Treves). Si dedicò con discreto successo alla pittura di storia (Tasso a Sant'Anna, Irene da Spilimbergo, Tiziano, Trieste, Museo Civico di Storia e Arte; I funerali di Tiziano, esposto a Venezia nel 1866, coll. privata), ma si fece conoscere soprattutto come decoratore di residenze private e di palazzi pubblici. A Venezia affrescò il soffitto di Palazzo Bragadin (1855), con stile da revival veronesiano; e ancora il Palazzo Giovanelli (L'Aurora) e la sala VII della Galleria d'Arte Moderna di Ca’ Pesaro, rifacendosi a modi tiepoleschi. A Treviso lavorò nella Villa di G. B. Tornelli a Zerman, componendo scene con personaggi in costume, secondo il gusto romantico del tempo (Bagnanti presso una fonte nel parco, Cavalcata nel parco, 1855). Risultano piuttosto rari i dipinti di soggetto religioso (Giudizio Universale, parrocchiale di Volpago di Montello), mentre si conoscono diversi ritratti (Antonio Pavan, Treviso, Museo Civico; Ritratto di A. Canal, Padova, Museo Civico; Autoritratto, coll. privata).