Monticone Giuseppe *
Torino 1769 - 1837
Allievo di L. Pécheux, soggiornò a Roma nel 1809 e in seguito insegnò disegno nelle scuole torinesi; partecipò alle esposizioni di Torino dal periodo napoleonico a quello della Restaurazione. Dal 1822 fu professore e segretario economo dell’Accademia di Belle Arti, prodigandosi per l'acquisizione della quadreria Mossi e per la successiva sistemazione nella nuova sede della Pinacoteca dell’Accademia. Con R. d'Azeglio progettò anche il riordino della Galleria Sabauda. Fu pittore di soggetti religiosi e di ritratti (La peste del 1522 a Carmagnola, 1810, collegiata di Carmagnola, Torino; Apoteosi di Alfieri, 1819, Asti, Museo Alfieriano).