Massola Giacinto*
Sarzana (La Spezia) 1820 - Genova 1865
Di origine aristocratica, si laureò in giurisprudenza a Genova nel 1844, mentre già si dedicava alla pittura, compiendo la propria formazione all'Accademia Ligustica e poi nello studio di G. Frascheri. Esordì all’Esposizione annuale accademica del 1839 ritornandovi ancora più volte negli anni '40 con opere religiose, storico-letterarie e ritratti. In questo periodo compì viaggi di studio a Firenze, Venezia e Roma e realizzò alcune opere per importanti mecenati (La partenza di Amedeo III di Savoia per la Palestina, per Maria Cristina di Savoia; Ritratto di Carlo Alberto, 1847, per la corte d'appello di Genova). Accademico di merito della Ligustica nel 1850, ebbe parte attiva nella fondazione e nella organizzazione della Società Promotrice genovese, partecipando anche con frequenza alle mostre (1850-1862). Nel 1851 fu all’Esposizione Universale di Londra e a Parigi: il contatto con la cultura antiaccademica inglese e in particolare con i Preraffaelliti lo influenzò notevolmente (I due spiriti innamorati, 1852, Genova, Palazzo della Prefettura). Nel 1861 partecipò alla I Esposizione Nazionale di Firenze con un'opera ispirata a Pia dei Tolomei, soggetto sul quale ritornò più volte.