Mantegazza Giacomo *
Saronno (Varese) 1853 - Cernobbio (Como) 1920
Cresciuto nella bottega di G. Induno, frequentò la milanese Accademia di Brera, sotto la guida di G. Berlini. Autore degli affreschi del Santuario della Vergine dei Miracoli di Saronno, predilesse la pittura da cavalletto, che trattò a olio e ad acquerello. A opere di soggetto patriottico (Giuseppe Garibaldi a Caprera, Milano, Museo del Risorgimento) affiancò la più cospicua produzione di quadri di genere, spesso inserendosi nel fortunato filone del gusto neosettecentesco (Pittrici in riva a un fiume, Milano, Galleria d’Arte Moderna; Mozart suona alla corte di Giorgio III, Bergamo, Accademia Carrara); nel Colloquio tra Carlo Porta e Tommaso Grossi (Milano, Archivio di Stato) la celebrazione dei due letterati si traduce in una gradevole scena d’interno.