Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Hébert Ernest Antoine Auguste *

HÉBERT ERNEST ANTOINE AUGUSTE
Grenoble (Francia) 1817 - La Tronche (Francia) 1908
Giunto a Parigi per studiare legge, frequentò gli studi dei pittori D. D’Anger e P. Delaroche e i corsi dell’École des Beaux-Arts. Nel 1839 vinse il Prix de Rome con La coupe de Joseph retrouvée dans le sac de Benjamin. Arrivato in Italia fu introdotto da Stendhal, suo cugino, nell’ambiente dell’alta società romana a cui lo scrittore era legato. Frequentò il Caffè Greco, disegnò paesaggi della campagna romana, viaggiò in Campania e a Firenze, dove studiò i maestri del Rinascimento. Fatto ritorno a Parigi nel 1848, rielaborando gli studi compiuti a Roma, dipinse Mal’aria, che presentò con grande successo al Salon del 1850: il realismo del quadro, ottenuto grazie alla costruzione sintetica della composizione e frutto di una lunga applicazione, apparve più efficace di un dipinto dal vero. Dal 1853 alternò la permanenza in Francia a ripetuti soggiorni in diverse località italiane (Rosa Nera à la fontaine e Les Cervarolles, esposti al Salon del 1859), continuando a dipingere ritratti e soggetti di genere. A Roma fu per due volte direttore dell'Accademia di Francia a Villa Medici (1867-1871 e 1885-1891). Partecipò anche alle mostre dell’Associazione “In Arte Libertas”. Nel 1886 dipinse Roma sdegnata (Roma, Museo di Palazzo Braschi) opera di denuncia contro gli interventi urbanistici di età umbertina.
Sei qui: Home Dizionario degli Artisti Hébert Ernest Antoine Auguste *

Questo Sito Web utilizza la tecnologia 'cookies'. Continuando ad utilizzare questo sito stai autorizzando l'utilizzo dei cookies.