Haudebourt Lescot Antoniette*
Parigi 1784 - 1845
Ventitreenne, si dedicò alla pittura sotto la guida di G. G. Lethiere. Quindi si stabilì a Roma dove visse fino al 1814, entrando nel 1810 fra gli accademici di San Luca. Nella capitale pontificia incontrò il suo futuro marito, l'architetto L. P. Haudebourt, che sposò nel 1820: dopo il matrimonio firmerà i quadri con il co-gnome di lui. Ottenne riconoscimenti ai Salon parigini (1810, 1819, 1828) con le sue opere “alla Granet”, ispirate a scene di vita popolare e religiosa e spesso legate al soggiorno romano (Una predica presso la basilica romana di S. Lorenzo, 1810; Una rappresentazione di marionette al Pantheon, 1822). Ebbe successo anche come ritrattista, lavorando, fra l’altro, per la duchessa di Berry.