Guarlotti Giovanni *
Galliate (Novara) 1869 - Torino 1954
Studiò all'Accademia Albertina di Torino con P. C. Gilardi, A. Marchisio e D. Cosola. Espose prevalentemente a Torino, sia alla Promotrice (1894, Ritratto della madre) sia al Circolo degli Artisti (dal 1896) e partecipò alla Mostra d'Arte Sacra del 1898 con il quadro II martire del Golgota. Più rare le presenze alle mostre di Milano, Roma, e Monaco di Baviera. Insegnante di disegno nelle Scuole Professionali, si mantenne indipendente rispetto a ogni ambiente artistico e svincolato dal mercato. La sua pittura, dai toni sobri, è caratterizzata da una pennellata d'impressione, a tocchi. Dipinse paesaggi del Ticino a Galliate, delle Valli di Lanzo e di Susa, della Valle d'Aosta ed eseguì ritratti (Autoritratto, 1895) e figure (La Cieca, 1901, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna), con particolare attenzione al mondo degli umili. Sensibile alla vita agreste, dedicò numerose opere alla rappresentazione delle mandrie e dei pascoli. La moglie, Serafina Rossi, sposata nel 1900, fu pittrice di paesaggi, che presentò alle tradizionali mostre torinesi (1896, Presso Cumiana; 1898, Strada in riviera; 1902, Valle diLanzo).