Guardabassi Guerrino *
Roma 1841 - dopo il 1901
A Roma frequentò l’Accademia di San Luca, dove si conserva Cristo e le Marie (1869), un’opera di forte influenza purista. Poco si conosce della sua attività successiva, ricostruibile nelle linee generali soltanto attraverso l'attività espositiva. Alle mostre romane degli Amatori e Cultori partecipò quasi ininterrotta-mente dal 1870 al 1901, con opere che indicano un graduale allontanamento dalla tematica sacra (1870, Sant'Antonio) in favore dei soggetti di genere. Dal 1873 in poi, infatti, i suoi quadri si animano di figure (1873, Fanciulla che scherza; 1880, Malata immaginaria, Venditrice di ortaggi, Venditore di ortaggi; 1885, Pastore che suona il piffero, La custode della bicocca; 1886, Zingara che predice il futuro, La custode dei polli) oppure di personaggi religiosi (1881, La tranquillità-mezza figura di Frate; 1885, Il catechismo, Monaca che insegna a leggere, Monaca che legge; 1895-1896, Monaco in lettura). Dipinse anche rappresentazioni d’interni, soprattutto religiosi (Acquasantiere in S. Pietro, presentato nel 1881 e nel 1886). Più rari i paesaggi, che espose in numero esiguo nel 1873 (Veduta delle Colonnette), nel 1889 (Scogli di Capri) e nel 1901 (Villa Borghese). Nel 1877 partecipò all’Esposizione Nazionale di Napoli e nel 1885 all’Universale di Anversa. Si ha notizia di un solo quadro di tema storico (Beatrice Cenci e Lucrezia Petroni), che inviò con titoli diversi alle mostre di Torino nel 1880 e di Roma nel 1886 e nel 1901.