Grubacs Carlo *
Attivo a Venezia fra il 1830 e il 1875
Di questo pittore, forse di origine magiara, si hanno poche notizie biografiche, ma è concordemente ritenuto allievo di F. Guardi. Epigono del vedutismo veneto settecentesco, ricco di toni rilevati nei cieli e negli sfondi, mantenne l'uso delle inquadrature rigidamente prospettiche a quinte teatrali. Cercò qualche aggiornamento negli effetti di luce e nell'inserimento delle figure, trovando accoglienza soprattutto presso il collezionismo francese. Notevole fu anche la sua produzione di disegni destinati alla traduzione litografica per album di vedute. Fra il 1869 e il 1875 fu assiduo alle mostre fiorentine, presentandovi sempre paesaggi lagunari. Sue opere sono conservate nel Museo Civico di Bassano del Grappa (La Riva degli Schiavoni verso San Marco, Burrasca di mare) e, in Germania, nel Kestner Museum di Hannover e nella Grossherzoghaus di Oldenburg. Il figlio Giovanni (1829-1919) proseguì la fortunata attività paterna con opere apprezzate so-prattutto dai viaggiatori stranieri.