Gordini Silvio*
Russi (Ravenna) 1849 - Bologna 1937
Figlio di un artigiano che integrava l'attività di decoratore con quella di imbianchino, fu avviato inizialmente al mestiere paterno. Solo nel 1870, grazie a una sovvenzione del comune di Russi, poté iscriversi all'Accade- mia di Bologna, dove fu allievo di A. Puccinelli. Nel 1875 si aggiudicò una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi presso l'Accademia di Firenze. Ebbe così occasione di avvicinarsi alle opere dei Macchiaioli, dai quali fu attratto senza però condividerne la poetica. La sua pittura, ricca di grazia e freschezza, riscosse notevole successo e al suo rientro a Bologna gli fu offerta la cattedra di ornato presso l’Accademia, incarico che mantenne per oltre un trentennio. Privilegiò la tecnica dell’acquerello e dipinse soprattutto paesaggi (Bosco, Ravenna, coll. Cassa di Risparmio), ma anche numerosi ritratti e soggetti floreali. Lasciò decorazioni a fresco in palazzi e teatri della sua regione (fra le altre, a Russi e a Civitella di Romagna).