Glisenti Achille *
Brescia 1848 - Firenze 1906
Allievo a Brescia di L. Campini, studiò poi a Milano sotto la guida di E. Pagliano, completando infine la propria formazione con un soggiorno a Monaco, che gli permise di entrare in contatto con A. Böcklin e E. Zimmermann. Dopo avere combattuto con Garibaldi nel 1866, si trasferì a Firenze, dove aprì una bottega antiquaria affiancando l'attività di pittore al lavoro di mercante. La vivace formazione culturale, aggiornata nel contatto con gli ambienti internazionali, non lo distrasse dal sostanziale legame con la tradizione. Alternando la sua presenza tra esposizioni milanesi, bresciane e fiorentine, coltivò soprattutto la pittura di genere, realizzando opere come Ci sei caduto! (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), esposta alla Permanente di Milano del 1889 insieme a II capostazione e Idillio. Artista versatile, amò spaziare tra diverse fonti d'ispirazione, come mostrano l'orientaleggiante Morte di Cleopatra e il grandioso brano di vita contadina La raccolta del granturco (entrambi a Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo).