Gaudenzi Giuseppe *
Bergamo 1863 -1941
Iscrittosi nel 1879 all’Accademia Carrara di Bergamo, fu tra gli ultimi allievi di E. Scuri. Grazie ai sussidi dell'Accademia poté perfezionarsi a Roma presso la Scuola Libera del Nudo. Presente fin dal 1882 alle annuali della Carrara, si affermò come vedutista, prediligendo scorci della sua città (Interno di S. Maria Maggiore, esposto a Milano nel 1886). La sua eterogenea produzione comprende anche soggetti storici e di genere (I martiri di Belfiore e II vecchio tamburino, entrambi a Bergamo, Accademia Carrara) e numerosi ritratti, come quello della moglie, Emilia Pedrocchi, nel quale è riconoscibile l'influenza di C. Tallone.