Galvagni Giovanni*
lsera (Trento) 1763 - 1819
Figlio di un Giambattista, fu avviato agli studi letterari e artistici da C. Vennetti, il quale lo introdusse negli ambienti intellettuali di Verona, di Venezia e di Roma. Dal 1791 svolse la sua attività sempre a lsera, da dove venne allontanato per un periodo nel 1809 a causa delle sue idee anti-napoleoniche e detenuto a Mantova. All’impegno di pittore, incisore e letterato affiancò la partecipazione alla vita culturale trentina, come membro della roveretana Accademia degli Agiati e come docente. Furono suoi allievi D. Nani Udine e G. Craffonara. Eseguì gli affreschi della propria casa, di Palazzo Fedrigotti e della Palazzina Pizzini a lsera. Predilesse i temi paesaggistici, interpretati sia tramite l'elaborazione della tradizione veneta settecentesca sia sotto l'influsso della cultura romana e l’adesione a una sensibilità già neoclassica.