Fiore Enrico *
Marigliano (Caserta) 1849 - 1902
Allievo di D. Morelli all'Accademia di Napoli, iniziò a esporre alla Promotrice Salvator Rosa dal 1870 (La vanitosa; 1871, Ad amor non vieta il passo confin di pietra), ottenendo nel 1872 il pensionato artistico a Roma. Si inserì nel filone storico-romantico di derivazione morelliana con opere come Gli innamorati (esposto a Napoli nel 1872, Napoli, Museo di Capodimonte) o come Martiri cristiani: San Cuono e figlio dell'Asia Minore (esposto a Napoli nel 1877, Napoli, Galleria dell’Accademia), entrambi lodati per la sobrietà compositiva e cromatica. Autore anche di ritratti e di scene di genere, espose a Napoli fino al 1880 e inviò suoi lavori a Milano (1872,1879) , a Roma (1876), a Torino (1878) e a Genova (1880, L'accordo e La mamma vigile). Un piccolo olio con un Interno era conservato nella raccolta G. Casciaro.