Feuerbach Anselmo *
Spira (Germania) 1829 - Venezia 1880
Cresciuto in un ambiente di alta cultura (suo padre, archeologo, era fratello del filosofo Ludwig), dal 1845 al 1848 studiò all’Accademia di Düsseldorf con W. Schadow, poi a Monaco e ad Anversa. Nel 1851 entrò nell’atelier parigino di T. Couture.Nel 1855 ebbe una borsa di studio con la quale si recò a Venezia per copiare l’Assunta di Tiziano; l’anno seguente giunse a Roma, dove visse e lavorò fino al 1873. Qui allacciò presto rapporti con gli altri “tedesco-romani”. L’incontro con A. Böcklin segnò profondamente molte sue opere di quegli anni. Nel 1861 conobbe A. Risi che fu poi suo modella e musa ispiratrice: l’immagine di lei, di maestosa bellezza classica, tornerà costante fino al 1865, sia nei ritratti (Nana, 1861, Monaco, Neue Pinakothek) sia nei dipinti (Iphigenie, 1861, Darmstadt, Hessische Landesmuseum). Dal 1862 al 1868 fu sostenuto dal conte A. F. von Schach, che acquisì diversi suoi dipinti (Medea,1866), benché si rifiutasse di finanziare Il Convivio di Platone (1869, Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle). Nel 1872 accettò la cattedra di pittura di storia dell’Accademia biennese, ma rinunciò all’incarico nel 1875 e si spostò a Venezia per studiare il Veronese in vista della decorazione del soffitto dell'Accademia di Vienna. Nel 1876 da questa città fece ritorno a Venezia, dove trascorse gli ultimi anni.