Ferroni Egisto *
Lastra a Signa (Firenze) 1835 - 1912
Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1851 al 1857, studiò con S. Ussi. Nel 1862 svolse un soggetto storico per il comune di Lastra a Signa e l’anno seguente esordì alla Promotrice fiorentina con Ritorno dalla fiera. A partire da quest’epoca i suoi temi preferiti furono quelli legati alla vita contadina , risolti secongo le cadenze pacate e solenni: Le trecciaiole , presentato nel 1868 a Firenze, fu subito notato da A. Cecioni e T. Signorini. Negli anni ’70 cominciò a lavorare per il mercante L. Pisani che in seguito acquisì una delle sue opere più note, Alla fontana, presentata all’Esposizione Nazionale di Torino del 1880. Nell’estate del 1875 si recò a Parigi con G. Fattori, F.Gioli e N. Cannicci; il viaggio fu occasione di studio e di meditazione sulla pittura agreste francese, la quale confermò l’artista in quelle scelte che troveranno espressione nella visione idilliaca, ferma e solenne delle opere successive (Ai campi, esposto a Firenze nel 1881; Boscaiolo, 1883, Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti; Merciaio ambulante, 1883, Palermo, Galleria Civica d’Arte Moderna).Dal 1884 iniziò a insegnare privatamente e prese parte alle mostre di Venezia del 1887 (Ritorno dalla fonte), all’Esposizione Universale di Parigi del 1889 (Le bûcheron, La mère).Con gli anni ’90, problemi familiari lo allontanarono dall’attività espositiva: si trasferì in campagna, a Lastra a Signa, dove talvolta lo raggiungevano gli amici pittori.Ritornò alla Biennale veneziana nel 1897 con Amori santi e nel 1907 presentò dieci quadri alla Mostra dell’Associazione d’Artisti Italiani a Firenze.