Ferrero Fasolis Giacinta*
Torino 1826 ca. - 1900 ca.
Dal padre Vittorio, dilettante, ereditò la passione per la pittura, specializzandosi come ritrattista (Ritratto del padre Vittorio Ferrero, 1851, Ritratto della madre Chiara Carelli Ferrero, 1854, coll. privata). Nel 1844 esordì alla Promotrice di Torino con due soggetti sacri (Ecce homo e Sacra Famiglia) e vi espose poi regolarmente, affiancando ai numerosi ritratti anche scene di genere, soggetti storico-letterari, copie (1848, La Monaca di Monza si confessa dal Cardinal Federigo).