Ferrarini Pier Giuseppe *
Parma 1853 - Rieti 1887
Si iscrisse nel 1866 alla Scuola di Paesaggio dell’Accademia di Belle Arti di Parma, dove nel 1876 ottenne la patente per il disegno industriale. E’ stato spesso confuso con l’omonimo Giuseppe, al quale vengono solitamente assegnate le opere di maggior respiro, come Lago di Piediluco (1887, Parma, Istituto d’Arte Toschi), che recupera schemi e atmosfere care ai Macchiaioli. Partecipò con assiduità dal 1865 al 1887 alle esposizioni di Milano, Firenze, Genova, Torino, Venezia; un discreto successo ottenne alla Promotrice parmense del 1879 la tela Sanctus (Salsomaggiore, Municipio), improntata a un verismo di marca morelliana, inviata nel 1880 anche all’Esposizione Nazionale di Torino e nel 1884 a Firenze.