Ferrara Raffaele*
Chieti 1814 - Roma prima del 1883
Lavorò per lo più come frescante, ma realizzò anche tele di soggetto sacro e ritratti. Del periodo giovanile è la Maddalena (1836, Chieti, Pinacoteca Provinciale Barbella), ripresa dal Guercino, nella cui dedica si dice «alunno dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli». Nel 1841 esordì alla Mostra Borbonica con S. Pietro che battezza il centurione e due disegni. Nel 1844 affrescò la volta della cappella del Suffragio nella chiesa della Trinità a Chieti e nel 1853 partecipò al restauro della SS. Trinità dei Pellegrini a Roma. Due dipinti, Ippocrate e Galeno, sono conservati in una collezione privata abruzzese.