Feragutti Visconti Adolfo *
Pura (Svizzera) 1850 - Milano 1924
Allievo dal 1868 dell’Accademia di Brera a Milano, vi completò gli studi con G. Bertini e F. Barzaghi, dopo un periodo trascorso a Firenze alla Scuola di S. Ussi. Si dedicò alla pittura di storia (Ius primae noctis, esposto a Brera nel 1881, Milano, Pinacoteca di Brera) e dalla metà degli anni '80 alla natura morta, affermandosi con composizioni dai toni caldi e vibranti. Nei quadri di figura oscillò fra una emotività di derivazione scapigliata (Primi baci, 1884,coll. privata) e modi di più controllata fermezza, riconoscibili in Ritratto della nobildonna Eleonora Cottalorda-Tellini (Milano, Galleria d'Arte Moderna), che gli valse il premio Principe Umberto all’Esposizione di Brera del 1891. Ottenuta nel 1888 la cittadinanza italiana, fu assiduo alle manifestazioni nazionali (Maternità, Giorni felici, esposti a Roma nel 1895). Dopo le suggestioni simboliste delle Maghe persiane (trittico a pastello esposto alla Biennale di Venezia del 1905), la sua attività conobbe una originale fase espressiva in seguito al viaggio argentino del 1908 (Maternità, Lugano, Museo Civico).