Fasanotti Gaetano *
Milano 1831 - 1882
Dopo aver preso parte nel 1848 ai moti delle Cinque Giornate, si e avvicinò alla pittura di paesaggio sotto la guida di G. Renica. Regolarmente presente dal 1853 al 1879 alle esposizioni braidensi, si affermò grazie a vedute lombarde apprezzate da collezionisti come P. Gonzales o il conte F. Turati. Dal 1860 al 1864 fu professore di paesaggio presso l’Accademia di Brera, introducendo l’uso dello studio en plein air e influenzando artisti come E. Gignous e A. Tominetti, ben oltre i limiti cronologici del suo breve insegnamento. Guidato dall'interesse per il vero, affiancò le vedute dall'ampio taglio panoramico (L'Oberland nella Svizzera, 1859, Milano, Pinacoteca di Brera) a inquadrature più ravvicinate e animate da figure, con stesure pittoriche più libere, come la Veduta presa nei dintorni di Milano apparsa nel 1867 alla Mostra Braidense e all’Esposizione Universale di Parigi (Milano, Pinacoteca di Brera) o il Canale di Ischia (1873, Milano, Accademia di Brera).