Farina Achille*
Faenza (Ravenna) 1802 -1879
Dopo una prima formazione alla Scuola d’Arte della sua città natale, si perfezionò a Firenze frequentando lo studio di P. Benvenuti e partecipando alle esposizioni (1846, 1861, 1862) con numerosi dipinti di tema storico. Di ritorno a Faenza insegnò presso la Scuola di Disegno fino al 1864, quando gli succedette il suo allievo A. Berti. Si dedicò alla pittura su tela e contemporaneamente a quella su maiolica, maturando uno stile personale che sintetizzava la tradizione con le istanze del Romanticismo storico toscano. Fu autore di ritratti (Autoritratto, Faenza, Pinacoteca Civica) e di tele di soggetto biblico, dove si fa più evidente il suo interesse per la pittura secentesca (Giuditta e Oloferne, 1850 ca., Faenza, Pinacoteca Civica). All’attività di litografo si deve la diffusione delle opere faentine di F. Giani.