Fantuzzi Rodolfo *
Bologna 1781 - 1832
Allievo di V. Martinelli, si impose presto nella pittura di paesaggio tanto da determinare, già nei primi anni del secolo, una svolta classicista nel vedutismo bolognese. Nel 1810 è ricordato fra gli artisti di maggior rilievo presenti a Roma. Rientrato a Bologna fu attivo a Palazzo Hercolani, dove dipinse un’ammirata “stanza a paese”, in cui sintetizzò reminiscenze letterarie, tradizione bolognese e novità romane. Le sue opere, pervenuteci in numero esiguo, sono improntate a una chiara adesione allo stile e all’estetica neoclassica (Veduta del tempio di Diana della Villa Borghese sulla porta di Roma, 1815 ca., Bologna, Galleria Comunale d’Arte Moderna).