Fancelli Pietro*
Bologna 1764 - 1850
Figlio dell'ornatista Petronio, si formò a Venezia, dapprima sotto la guida del padre poi con il ritrattista bresciano L. Gallina. Verso la metà degli anni '80 rientrò a Bologna e frequentò l’Accademia Clementina dove ottenne il premio Curlandese del 1791, con La Morte di Virginia (Bologna, Collezioni Comunali d’Arte). Attivo per molti anni nell’ambito dell’Accademia bolognese (della quale fu anche nominato vice-principe), fu artista prolifico e restò legato al moderato classicismo dei Gandolfi, realizzando ritratti (Petronio Fancelli, 1785 ca., Bologna, Accademia di Belle Arti), pale d'altare (Le stimmate di San Francesco, 1796 ca., chiesa di San Francesco, Faenza; Sant'Anna con la Vergine, 1829, chiesa di Santa Maria Maggiore, Bologna), affreschi (monumenti sepolcrali alla Certosa) e sipari teatrali.