Fainardi Riccardo *
Collecchio (Parma) 1865 - 1959
Personalità mondana ed eccentrica, grande viaggiatore, appassionato di volo (nel 1925 prese parte a una sfortunata impresa sulla Manica), discendeva da una nobile e facoltosa famiglia di Collecchio. Trasferitosi a Parma nel palazzo di famiglia, seguì le lezioni di P. G. Ferrarini, G. Morazzoni, G. Mussi e G. Bricoli all'Accademia di Belle Arti (Veduta della chiesa di Fornovo sul Taro, Parma, Galleria Nazionale). Dopo il diploma, passò a Napoli alla scuola di D. Morelli, ricavandone proficui suggerimenti in direzione verista. In seguito piegò verso esiti divisionisti, prediligendo l'uso del pastello e dell’acquerello (Chiesa di San Giovanni e Paolo; Sorrento, Parma, Istituto d’Arte Toschi). Nel 1889, dopo un rapido soggiorno a Parigi, passò in Germania, all'Accademia Bavarese di Monaco. Rientrato in Italia, visse a Capri per lunghi periodi ed espose raramente, ma le sue vedute e soprattutto le marine di piccolo formato (Marina di Capri, Parma, Istituto d'Arte Toschi) furono molto ricercate. Lasciò una ricca collezione di opere alI’Istituto d'Arte parmense.