Faconti Dionigi*
Bergamo 1826 - Torino 1865
Allievo di E. Scuri presso l'Accademia Carrara di Bergamo, nel 1854 si trasferì a Torino dove già nel 1849 aveva presentato alla Mostra della Promotrice Raffaello che immagina la Madonna della seggiola (Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna). Nel 1860 divenne assistente di A. Gastaldi all’Accademia Albertina e a partire da quest’epoca mostrò un chiaro interesse per i temi storici e civili (Fine della battaglia di San Marcello detta della Gavinana, esposto alla Promotrice di Torino nel 1860 e acquistato dal re). Affiancò poi temi d’ispirazione goethiana (Carlotta e Werther, esposto alla Promotrice nel 1863) a ritratti storici di controllata passione civile (Arrigo da Settimello, 1861, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna; Pietro Giannone, 1864, Milano, Galleria d’Arte Moderna). A una vena più disimpegnata sono da riferire quadri di genere come Passatempo d'estate (Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti).