Faccioli Raffaele *
Bologna 1846 - 1916
Dodicenne entrò, insieme con L. Serra, al Collegio Artistico Venturoli di Bologna, passando poi all'Accademia di Belle Arti, dove seguì i corsi di A. Puccinelli e di G. C. Ferrari. Dopo il precoce esordio nel 1863, all'Esposizione Emiliana, grazie a una borsa di studio, nel 1867 poté proseguire gli studi a Firenze sotto la guida di S. Altamura. Ottenne i primi riconoscimenti con II giorno dei morti, esposto a Torino nel 1868. Durante il successivo soggiorno romano, dipinse Belisario e Giovannina (1870, Bologna, Collegio Artistico Venturoli). Rientrato nella città natale affrontò temi di genere, dove cercò gli accenti più sentimentali e idilliaci (Il congedo della nonna, esposto alla Protettrice bolognese del 1870; Fiore che langue, esposto a Milano nel 1872). Partecipò all'Esposizione di Parigi del 1878; a Roma presentò alla Mostra Internazionale del 1883 Viaggio triste (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna) ed espose più volte con la Società Amatori e Cultori (1889, Ai tempi del primo impero; 1893, Cuor che piange). Nei paesaggi è costante la vena lirica, modulata da una cromia fresca e chiara.