Dunouy Alexander Hycinthe*
Parigi 1757 - Jouy-en-Josas (Francia) 1841
Alla scuola di G. Briard fu avviato al paesaggio “storico”, ma si dedicò anche alla pittura religiosa (Predica di San Pietro, Clermont-Ferrand, Francia). Le sue vedute di forte impianto disegnativo, tratte dai viaggi in Pro-venza e nell’Italia meridionale, e i suoi paesaggi storici figurarono ai Salon parigini a partire dal 1791. Fra il 1810 e il 1815, chiamato a Napoli da Murat, dipinse per la reggia di Portici L'eruzione del Vesuvio del 1813, Veduta della cascata di Sora, Veduta dei Camaldoli, La strada Vittoria a Napoli. Di questi anni sono anche Napoli vista da Capodimonte (1813) e Napoli vista dal Real bosco di Portici (1814, Napoli, Museo di Capo-dimonte), un dipinto in cui l’artista mostra di aver superato i vincoli dell'accademismo per una visione più romantica del paesaggio. Dopo la restaurazione borbonica, tornato in Francia, progettò la decorazione di alcuni castelli per Luigi XVIII, che acquistò L'eruzione del Vesuvio del 1813 e I Campi Flegrei dal Monte Gauro (Museo del Castello di Fontainebleau, Francia).