De Vito Camillo *
Attivo a Napoli fra il 1794 e il 1845
Si dedicò alla tecnica della gouache, che seppe aggiornare con un fare sciolto e immediato. Ritrasse vedute del territorio partenopeo e suggestivi notturni con eruzioni del Vesuvio, come Notturno dell'isola Ferdinandea (1831, coll. privata) o Eruzione del Vesuvio del 19 dicembre 1820 (Napoli, Museo di San Martino), che trasse dalle illustrazioni di un testo coevo: Descrizione dell'isola Ferdinandea. Nel 1845 è ancora ricordato dalle fonti come «pittore di vedute di Napoli».