De Rohden Franz (Checco)*
Roma 1817 - 1903
Figlio di Johan Martin von Rohden, nacque durante uno dei soggiorni romani del padre. Iniziò gli studi artistici in Germania, all'Accademia di Kassel (1827-1831); quindi, ritornato in Italia con la famiglia, fu introdotto nell’ambiente nazareno (Ritratto di Petrus de Cornelius, 1846, Roma, Museo di Roma) e si avvicinò a J. A. Koch e poi a J. F.Overbeck, nel cui studio completò la propria formazione: non abbandonerà più quell'indirizzo pittorico (Madonna con angeli, 1885, Roma, Pinacoteca Vaticana), tanto da essere considerato l'ultimo dei Nazareni in ordine di tempo. Fissata stabilmente la sua residenza a Roma e italianizzatosi anche nel nome, dipinse pale per le chiese di Sant’Antonio di Padova a via Merulana, di Santa Maria in Aracoeli, di Sant'Alfonso de' Liguori (1885) e del Sacro Cuore a Castro Pretorio. Una Immacolata Concezione (1867) è conservata in una chiesa di Tuscania (Viterbo).