Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

De Francisco Pietro *

DE FRANCISCO PIETRO
Palermo 1873 - Mentone 1969
L'artista, il cui vero cognome era De Francesco, mutato poi in De Francisco che egli ritenne più rappresentativo, a circa vent'anni fu all'istituto di Belle Arti della città natale, allievo di S. Marchese e F. Lojacono: a questo periodo risalgono alcuni dipinti en plein air (Vitelli, 1896, coll. privata) e studi (Uomo ignudo, Nudino, 1898; Testa di vecchio, 1897, Palermo, Galleria Civica d'Arte Moderna) e anche alcune opere d’ispirazione storica (Pigmalione, 1896, noto attraverso una vecchia fotografia; Nerone e Poppea, 1899; I funerali di Petrarca; San Paolo dinanzi Agrippa, Roma, Musei Capitolini). Nei primi anni del nuovo secolo, beneficiando di una pensione, si stabilì a Roma dove si dedicò a temi di paesaggio dai dichiarati intenti intimisti (Paesaggio nostalgico, 1901, Palermo, Galleria Civica d'Arte Moderna). Nel 1902 espose Marina, Venezia e uno studio alla mostra romana “In Arte Libertas”. Con il trasferimento a Milano comparve nella sua produzione, accanto agli studi di paesaggio, un interesse per le tematiche sociali (La rivolta, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna) presente anche nelle opere esposte a Napoli nel 1904 (Le barricate, Impressioni) e nel 1906 a Milano (Conforti, Paesaggio al crepuscolo, Vecchie case, Lotte sociali). Dal 1909 fu a Parigi, dove conobbe C. Monet col quale espose nel 1911. Le suggestioni postimpressioniste e lo studio, condotto nella capitale francese, sui cromatismi, sulla luce, sulla vita moderna culminarono nel dipinto Les Moulins, eseguito al ritorno a Milano, nel 1915, e accompagnato da altri dipinti d'ambiente impressionista. La spinta al rinnovamento e al superamento della tradizione accademica avvicinarono il pittore, pur se con attitudine teorica, agli ambienti palermitani d'ispirazione futurista rappresentati dal poligrafo F. De Maria.
Sei qui: Home Dizionario degli Artisti De Francisco Pietro *

Questo Sito Web utilizza la tecnologia 'cookies'. Continuando ad utilizzare questo sito stai autorizzando l'utilizzo dei cookies.