De Falco Filippo *
Napoli 1852 - dopo il 1919
Figlio del pittore Carlo, studiò paesaggio all'Accademia di Belle Arti di Napoli con G. Smargiassi e A. Carrillo. Esordì alla Promotrice Salvator Rosa del 1873 con Ricordo dei Ponti Rossi, un Ritratto e uno Studio. Con vedute e studi dal vero fu puntualmente presente alle mostre napoletane e anche se in maniera sporadica a quelle di Mlano (dal 1878 al 1886), di Torino (1878, All'ombra dei pioppi), di Firenze (1881, Una parte del vestibolo della Chiesa di S. Marco in Venezia) e di Genova (1882, In campagna). Negli anni '80 adottò anche soggetti d’interno (Confidenze, esposto a Napoli nel 1884) e temi d'attualità (Col giornale dovunque, esposto a Roma nel 1890). Dal decennio successivo si orientò verso una maggiore sintesi formale (Paesaggio marino, 1894, Napoli, Galleria dell'Accademia) accostandosi anche alle tematiche di fine secolo (Amore e fede, 1895, Napoli, Galleria dell'Accademia). Ispettore, dal 1891 al 1919, dell’Accademia di Belle Arti, dal 1900 l'artista diventò sovrintendente al restauro delle regge di Napoli e di Caserta.