De Boni Sebastiano*
Villabruna di Feltre (Belluno) 1763 - Feltre (Belluno) 1835
Avviato agli studi di architettura sotto la guida del padre Antonio prima e in seguito di G. Selva, studiò pittura con G. B. Canal, apprendistato documentato da diversi nuclei di disegni (Museo Civico di Feltre, Ermitage di San Pietroburgo e Museo Civico di Belluno). La sua notorietà è legata, oltre che all’attività di ar-chitetto, anche a quella di frescante svolta, in collaborazione con il fratello Giacomo stuccatore, nelle chiese del Bellunese, del Trevigiano e del Vicentino e generalmente caratterizzata da un dominante recupero neotiepolesco. Dal 1802 intervenne in numerosi cicli di affreschi (oggi in parte perduti): nella chiesa della Madonna dell'Acqua a Mussolente (1802), nella chiesa di Villabruna, nella Parrocchiale di San Vito di Valdobbiadene (1806-1807), a San Giorgio di Perlena (1808), nella chiesa di Sant'Orsola a Feltre, nelle chiese di Primolano, di Roana e di Montebello. Decorò anche diversi palazzi privati feltrini.