De Albertis Giuseppe *
Arona (Novara) 1763 - Gallarate (Varese) 1845
Trasferitosi nel 1778 a Milano, si dedicò in un primo tempo a scenette di genere riconducibili all’esempio di P. Longhi (La lezione di danza, Milano, Museo Teatrale alla Scala). Nel 1782, entrato in contatto con A. Appiani, ne derivò suggestioni neoclassiche che svolse nell’attività di ritrattista (La Famiglia del pittore, esposto a Brera nel 1817, Gallarate, Museo degli Studi Patri), mettendo in luce doti che lo fecero apprezzare anche nelle opere in miniatura, per le quali ottenne commissioni di prestigio. Eseguì anche dipinti di soggetto religioso che espose a Brera nel 1826 e nel 1837.
DE ALBERTIS GIUSEPPE
Arona (Novara) 1763 - Gallarate (Varese) 1845
Trasferitosi nel 1778 a Milano, si dedicò in un primo tempo a scenette di genere riconducibili all’esempio di P. Longhi (La lezione di danza, Milano, Museo Teatrale alla Scala). Nel 1782, entrato in contatto con A. Appiani, ne derivò suggestioni neoclassiche che svolse nell’attività di ritrattista (La Famiglia del pittore, esposto a Brera nel 1817, Gallarate, Museo degli Studi Patri), mettendo in luce doti che lo fecero apprezzare anche nelle opere in miniatura, per le quali ottenne commissioni di prestigio. Eseguì anche dipinti di soggetto religioso che espose a Brera nel 1826 e nel 1837.