Crosio Luigi *
Alba (Cuneo) 1835 - Torino 1915
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, eseguì scene di genere ambientate di preferenza nel secolo XVII con gusto pompeiano, caratterizzate da minuzia descrittiva, curiosità e gusto narrativo non lontani da quelli di G. Turletti e P. C. Gilardi. Seguendo questa vena prosastica realizzò opere destinate alla riproduzione in cromolitografia, che gli venivano commissionate da editori italiani e stranieri. Dagli anni '60 prese parte alle mostre torinesi (1861, Rebecca ed Ivanhoe; 1863, S. M. Maria Pia Regina di Portogallo, 1870, Scena domestica a Pompei), genovesi (1866, Il marito in ritardo) e milanesi (1865, La Bibbia del curato, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna).