Cravosio Rosalia*
Attiva a Torino fra il 1843 e il 1864
Il suo nome comparve fra il 1843 e il 1864 nei cataloghi delle esposizioni annuali della Promotrice torinese dove agli esordi presentò copie da maestri olandesi del Seicento. Nel 1848 propose una Damigella che ricama, mezza figura d'invenzione: fu il primo esempio di una tipologia, quella delle mezze figure femminili con riferimenti sentimentali, talora tratte dal repertorio storico-romanzesco più noto, divenuta col tempo caratteristica del repertorio della pittrice (1850, Una gentildonna del Medio Evo, acquistato dalla regina di Sardegna, Maria Teresa; 1853, Un soave pensiero, Torino, Palazzo Reale). Nel 1859 espose, pure alla Promotrice, Margherita Pusterla in prigione e nel 1862 una Laudomia in attesa di Lamberto, dal Nicolò de'Lapi di M. d'Azeglio.