Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Costa Giuseppe *

COSTA GIUSEPPE
Napoli 1852 - 1912
Figlio di un impiegato postale, seguì la famiglia a Chieti dove frequentò una scuola privata di pittura e poté conoscere e frequentare F. P. Michetti. Ritornato a Napoli, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti e fu allievo prima di D. Morelli e in seguito di A. Talarico con il quale si specializzò nella ritrattistica. L'artista espose con regolarità alle Promotrici napoletane fino al 1911 (1875, Necessità e modestia; 1876, Costume napoletano e Un po' di buon umore anche contro tempo non fa male; 1881, E’ pronto alla soma; 1885, Ritratto del padre), adottando nel quadro di genere quell'attenta trascrizione verista unita a compostezza formale che si riconoscono nei Suonatori ambulanti del 1891 (Napoli, Comune). Dal 1873 fu presente anche alle mostre di Genova (Un momento di contentezza), Milano (1880, Il regalo di Pasqua - costume napoletano) e Roma (1883, Amore innocuo). Il pittore mantenne l'attività di ritrattista fino agli anni tardi, richiesto nell’ambiente del collezionismo partenopeo (Ritratto dell'Ing. Astarita, esposto a Napoli nel 1906).
Sei qui: Home Dizionario degli Artisti Costa Giuseppe *

Questo Sito Web utilizza la tecnologia 'cookies'. Continuando ad utilizzare questo sito stai autorizzando l'utilizzo dei cookies.