Cominetti Giuseppe *
Salasco (Vercelli) 1882 - Roma 1930
Formatosi all’Accademia di Torino, si trasferì nel 1900 nell’entroterra ligure e nel 1902 a Genova. Qui frequentò gli artisti più impegnati sulla via del rinnovamento artistico come P. Nomellini, E. De Albertis, E. Olivari e maturò la prima fase della sua attività, caratterizzata da tematiche simboliste in forme divisioniste. Esordì nel 1903 alla Promotrice genovese e vi fu presente con ritratti e paesaggi fino al 1912. Nel 1909 si trasferì a Parigi dove, nello stesso anno, partecipò al Salon d’Automne (I conquistatori del sole, 1907, coll. privata) e firmò il Manifesto del Futurismo di F. T. Marinetti. Nella capitale francese elaborò un originale linguaggio pittorico coniugando il Divisionismo con la lezione “fauve” ed espressionista e l’esperienza futurista, mai vissuta con vera convinzione (Can Can, 1911, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna).