Colzi De' Cavalcanti Giuseppe*
Attivo a Firenze fra il 1803 e il 1838
Durante il primo decennio del secolo frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze dove, nel 1812, espose una tela raffigurante Dedalo e Icaro (perduta). Negli anni seguenti il pittore copiò con assiduità le opere d'arte dei musei fiorentini, privilegiando quelle del primo Cinquecento e dimostrando l'aggiornamento ai gusti del Romanticismo. Contemporaneamente avviò una carriera di ritrattista come indica il bel ritratto della Famiglia Niccolini, esposto nel 1818 e quello della moglie Carlotta Grifoni, esposto nel 1829 (entrambi a Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti). Nel 1822 il pittore fu impegnato alla decorazione del fiorentino Palazzo Borghese, ove affrescò un soffitto con Psiche trasportata dagli Zefiri nella reggia d'Amore.