Cobianchi Giovanni*
Attivo a Napoli fra il 1814 e il 1847
Artista di corte e di formazione non accademica, risentì dell’influenza di P. Hackert realizzando quadri del tipo documentaristico e celebrativo (Il ritorno a Palermo,, 1819, Roma, Palazzo Primoli, coll. M. Praz), o vedute illustranti i siti reali (Veduta della Castelluccia e della Peschiera nel parco di Caserta, 1836, Napoli, Palazzo della Prefettura). Presente alle mostre borboniche dal 1830 fino al 1845 (Veduta del parco dei Cappuccini di S. Germano), nelle opere più tarde appare vicino alle tematiche della Scuola di Posillipo e di G. Smargiassi (Notturno della grotta di Palazzo Donn'Anna, 1838, Napoli, Palazzo della Prefettura).