Cisterna Eugenio *
Genzano (Roma) 1862 - 1933
Trasferitosi a Roma in giovane età, fu accolto nella bottega di A. Monti, frequentando anche lo studio di P. Gagliardi; nel 1882 sposò la figlia del Monti, Emilia, e dagli anni ’90 partecipò a numerose imprese decorative in collaborazione con il cognato Virgilio (fra le altre, nella chiesa del Corpus Domini a Porta Pia e in San Gioacchino ai Prati). La prima opera autonoma di un certo impegno era stata la decorazione della cripta di Sant’Agnese in Agone con scene dell’Apocalisse e della vita della santa (1885-1886), cui seguirono realizzazioni di affreschi e pale d’altare per un gran numero di chiese erette sotto il pontificato di Leone XIII, soprattutto a Roma e nel Lazio. “Pittore cristiano” come si definiva egli stesso, Cisterna fu apprezzato dalla committenza ecclesiastica per la conoscenza delle tecniche del passato e per la fedeltà al linguaggio accademico.